Sono sempre più diffuse le problematiche della colonna vertebrale legate a disordini posturali associati ad abitudini di vita scorrette: la ginnastica posturale risponde e risolve questo tipo di disagi.
Per capirci meglio stili di vita sedentari o lavori ripetitivi con sovraccarichi notevoli ogni singolo giorno o ancora l’età evolutiva sulla quale non viene posta la giusta attenzione attraverso la prevenzione posturale.
Per renderci conto del problema reale è sufficiente guardarsi intorno.
Osservate la posizione dei vostri colleghi mentre lavorano al pc, fate caso alle strambe e innaturali posizioni che assumono man mano che passano le ore della giornata. Guardate la gente in metropolitana, sull’autobus o in automobile.
Ormai, nella nostra quotidianità, restiamo sempre più ore bloccati, seduti su sedie spesso non ergonomiche che inducono a posture assolutamente errate.
E poi c’è chi, per la tipologia di lavoro che fa, è costretto a passare molte ore nella stessa posizione. Basti pensare ai rappresentanti, ai commerciali, ai camionisti, agli stessi pendolari e taxisti.
L’uomo è fatto per muoversi – sulle sue gambe – e, se si riposa, può stare disteso. Il contadino, dopo una lunga giornata di lavoro e il Duca dopo la caccia alla volpe, non si stravaccavano su un divano della Poliform! Che fossero sedie per la plebe o divani per i nobili, la posizione da mantenere poteva essere solo una: schiena eretta! E fino alla prima metà del secolo scorso, anche tra i banchi di scuola, la corretta posizione di gambe, schiena, spalle, collo e braccia era “obbligata” a suon di bacchettate sulle mani!
Ecco, poi ci siamo adagiati, ci siamo accomodati, ma , ahimè, nella posizione scorretta!
Più scientificamente, possiamo dire che la postura viene definita come “l’adattamento di ogni individuo all’ambiente fisico, psichico ed emozionale”, postura è “il modo con cui reagiamo alla forza di gravità e comunichiamo con il mondo che ci circonda” e ancora “la posizione che il corpo assume nello spazio e la relazione tra i vari segmenti corporei”.
Più scientificamente, possiamo dire che la postura viene definita come “l’adattamento di ogni individuo all’ambiente fisico, psichico ed emozionale”, postura è “il modo con cui reagiamo alla forza di gravità e comunichiamo con il mondo che ci circonda” e ancora “la posizione che il corpo assume nello spazio e la relazione tra i vari segmenti corporei”.
Il nostro equilibrio è condizionato in buona parte da quelli che in gergo vengono definiti recettori posturali, che concorrono a determinare con quanta efficacia ed efficienza riusciamo a contrastare la forza di gravità soprattutto in posizione seduta o eretta.
Per ordine di importanza sono l’occhio, il piede, la mandibola, il vestibolo (l’orecchio); poi abbiamo i secondari, che sono la pelle, le articolazioni e i muscoli.
I recettori posturali stabiliscono, con il minor dispendio energetico e il miglior confort, la postura più corretta.
La postura infatti non è solo come sei, ma come sta il tuo corpo, come appare esternamente, come è allineato. Il nostro corpo è un universo infinito di meccanismi interconnessi.
La postura è uno di questi: “il risultato dell’interazione funzionale tra le componenti biomeccaniche, neurofisiologiche e psicomotorie dell’individuo. Essa si evidenzia con gli atteggiamenti statici e dinamici dei segmenti corporei, variabili in relazione e agli stimoli dell’ ambiente”.
La valutazione posturale serve proprio ad individuare quali recettori non stanno funzionando in maniera ottimale, per poi poter andare a riprogrammarli e correggerli con la ginnastica posturale.
In questo modo il corpo reagisce in maniera ottimale agli stimoli esterni e si riesce così a contrastare l’insorgenza dei tanti fastidi che colpiscono quotidianamente moltissime persone.
La ginnastica posturale è propedeutica al ri-allineamento del nostro corpo per evitare un eccessivo carico di pesi su determinate zone.
A subire le maggiori pressioni di solito sono la schiena e la zona collo/cervicale scatenando una serie di fastidi (lombalgie, dolore cervicale, emicrania) che possono davvero compromettere la qualità della vita di chi ne soffre.
I benefici della ginnastica posturale sono principalmente legati alla risoluzione di quei dolori che hanno insorgenza subdola (cioè non legata ad un singolo evento traumatico), che il più delle volte vengono fuori poco per volta per poi sfociare in veri e propri blocchi vertebrali.
Un recettore che non funziona come deve non evoca subito un sintomo doloroso: il sistema posturale mette in campo tutta una serie di meccanismi di compenso che alla lunga portano all’instaurarsi di vere e proprie sindromi dolorose.
Gli effetti positivi che una ginnastica posturale può dare sono tantissimi, mentre le controindicazioni sono pressoché nulle: bisogna solo affidarsi a personale competente e non improvvisarsi posturologi seguendo dei servizi trovati sul web, pensando che la cosa importante sia quella di fare “un po’ di movimento”.
È necessario infatti, per evitare perdite di tempo e denaro, rivolgersi a centri e cliniche specializzate che pongono particolare attenzione alla valutazione posturale, l’elemento più importante dell’intero percorso terapeutico. La sua interpretazione attraverso l’analisi di tutti i recettori , permetterà di stabilire un iter specifico e personalizzato.
Questo tipo di metodica permetterà al paziente di capire cosa sta realmente dietro alle sue problematiche dolorose e risolverle una volta per tutte.
Passiamo ora alle domande più frequenti dei nostri pazienti: magari, le risposte, saranno utili anche a voi!
Cos’è la ginnastica posturale?
La ginnastica posturale è l’attività fisica principe per correggere atteggiamenti vertebrali scorretti: si parte dall’analisi dei recettori e, rispettando la priorità di lavoro su di essi, si definiscono esercizi specifici con una sequenza stabilità, tenendo conto della complessità del sistema. Si parte dal facile per arrivare al difficile, andando poco per volta ad integrare tutti i recettori coinvolti, con dinamiche sempre più complesse.
A cosa serve la ginnastica posturale?
Vediamo alcuni suoi benefici:
- Serve per lavorare sulle cause che scatenano i dolori. Sapendo, grazie alla valutazione posturale, da dove origina il disordine posturale che porta ad affaticamenti e dolori, siamo sicuri di intervenire sull’origine della problematica.
- Migliora la consapevolezza dei propri disturbi. Verranno trasferiti i concetti fondamentali al paziente che avrà chiara l’evoluzione della problematica e saprà come affrontare in futuro disturbi che possono manifestarsi.
- Aumenta la consapevolezza del proprio corpo. Nella nostra pratica quotidiana vediamo troppo spesso persone che non hanno controllo del proprio corpo e non sanno ascoltare i campanelli d’allarme che lo stesso manda prima di un evoluzione dolorosa. Al termine del percorso, oltre che sentirsi bene, sapranno ascoltarsi ed eventualmente intervenire tempestivamente.
- La ginnastica posturale è un’attività fisica: si lavora sui 3 aspetti principali che sono l’elasticità, l’articolarità e la forza, garantendo a tutti i distretti la migliore possibilità di movimento.
- La ginnastica posturale è di facile gestione: può essere fatta a corpo libero anche a casa una volta imparati gli esercizi base.
- La ginnastica posturale è pratica per tutti, dai giovani agli anziani.
La ginnastica posturale è utile per la scoliosi?
La scoliosi è una deviazione permanente del rachide a cui si associa una rotazione dei corpi vertebrali.
Quasi sempre il suo esordio ma anche il suo decorso è asintomatico; non è presente alcun sintomo doloroso e le conseguenze si manifestano in età adulta.
Ovviamente i casi più gravi e conclamati danno problematiche secondarie non di poco conto (difficoltà nei movimenti, emicranie e mal di testa, blocchi improvvisi e dolorabilità diffusa), legate anche all’aspetto estetico e quindi psicosociale, specialmente nelle ragazzine.
Ecco perché è importante iniziare tempestivamente il percorso posturale e partire quanto prima con la ginnastica attraverso, in prima battuta, un’attenta valutazione di tutti i recettori che possono essere concausa di un alterazione della colonna (occhio, bocca, piede…).
Abbinare la ginnastica al riequilibrio di questi recettori può essere la carta vincente. La ginnastica posturale è da considerarsi di primaria importanza nella cura e prevenzione della scoliosi.
Gli esercizi eseguiti contro gravità permetteranno di contrastare le deviazioni e rotazioni tipiche in queste problematiche che sono più diffuse di quanto si pensi. Anche nei casi più gravi non può e non deve essere esclusa.
Questo tipo di approccio risulta anche molto importante per contrastare gli atteggiamenti scoliotici in età evolutiva che a volte sfociano in vere e proprie deviazioni e che nei casi più gravi necessitano del busto o anche della chirurgia vertebrale. Prima si interviene e più alte sono le probabilità di bloccarne l’evoluzione.
Particolarmente indicata è quindi la valutazione in età evolutiva ( dai 7 ai 13 anni) per poter così intervenire in tempo nel suo decorso sfruttando le spinte di crescita tipiche di quel periodo di vita.
La ginnastica posturale è utile per la cervicale?
I dolori alla cervicale o intorno alla zona del collo talvolta costringono i pazienti ad assumere posizioni rigide o a bloccarsi a causa di torcicollo.
Grazie agli esercizi posturali è possibile alleviare e arrivare ad eliminare gradualmente il disturbo.
Quest’ultimo solitamente è causato da posture scorrette assunte quando si è seduti davanti al pc. Può essere però provocato anche da patologie come l’artrosi oppure da condizioni infiammatorie del tratto cervicale.
La ginnastica posturale è utile per le spalle?
La colonna dorsale, insieme a cervicale e alle spalle sono zone soggette a sindromi dolorose in tantissimi pazienti. Questo perché è proprio in queste parti del corpo dove si accumulano tensioni e rigidità frutto di vite sedentarie e lavori di poco movimento.
Il dolore può essere anche riconducibile all’accumulo di stati di tensione a causa di uno stile di vita frenetico e stressante o da movimenti ripetuti nelle attività lavorative.
La ginnastica posturale è una cura fondamentale nella risoluzione della sindrome di inpingment sub-acromiale, una diffusa patologia della spalla. Anche qui l’accurata valutazione permetterà di impostare gli esercizi specifici casi per caso, lavorando comunque sempre su articolarità, flessibilità e forza, insegnando al paziente una gestione preventiva anche a casa.
La ginnastica posturale tonifica?
Si deve subito dire che, questo tipo di ginnastica, non serve in maniera selettiva per rinforzare la muscolatura. Ci sono metodiche ben più specifiche e specifiche per farlo.
Quello che senz’altro viene migliorato è il controllo del tronco e della muscolatura profonda, cioè quella antigravitaria.
Per una vera e propria tonificazione ci sono allenamenti diversi suddivisi anche in circuiti di lavoro (es. cardio, pesi e corpo libero).
Tuttavia avere una struttura che si muove in maniera armonica, libera e in controllo, permetterà di poter inserire altre attività o sport con pochissimo rischio di infortunio e i giovamenti, quindi, saranno sia di tipo prettamente funzionale che dinamico.
È possibile fare ginnastica posturale a casa?
Nel nostro metodo di lavoro e nei nostri percorsi terapeutici il lavoro a casa viene considerato fondamentale.
Questo perché una volta acquisiti i concetti base che regolano la propria postura, è bene portare nel proprio domicilio gli esercizi base e fondamentali che permetteranno di dare continuità e soprattutto di fare prevenzione nel medio/lungo termine.
Chiaramente non ci si deve improvvisare con il fai-da-te seguendo gli ormai sempre più diffusi consigli e video che si trovano in rete da quelli che si definiscono gli “esperti” del settore.
La fase della valutazione funzionale è il momento fondamentale sul quale si andrà a costruire tutto il percorso posturale personalizzato.
Gli esperti del settore sanno insegnare le giuste tecniche grazie ad anni di esperienza, master e pratica clinica costante. Una volta acquisite le basi e i concetti cardine sarà obbligatorio ritagliarsi del tempo a casa per dare continuità all’apprendimento motorio.
Nel centro Fisiolike si esegue la valutazione posturale che permetterà di capire la presenza di una problematica transitoria o strutturata.
- Nel primo caso seguiranno trattamenti osteopatici che andranno a riequilibrare la struttura agendo principalmente sui blocchi presenti. Successivamente si passerà ad un ciclo di rieducazione posturale attiva in palestra.
- Nel secondo caso, dopo la valutazione, seguirà il controllo medico-ortopedico per la diagnosi, l’eventuale prescrizione di esami di approfondimento e la definizione dell’iter migliore per ogni caso specifico.
Come visto, la ginnastica posturale è qualcosa che offre tanti benefici il cui costo principale, oltre a quello economico che è solitamente contenuto, è il tempo che si deve investire per farla!